Sempre in attesa di qualche cosa
Di un uomo ideale di un’altra morosa
Si gioca a biliardo
A scala e a scopone
Gli ultimi slanci di rivoluzione
Solo alla radio si sente al sicuro
Trasmette del rock del rock molto duro
E sogna un’alfetta di seconda mano
Con tanta voglia di andare lontano
Lontano da quei provinciali
Da chi taglia le tue ali
E ti impedisce di volare
La dove incomincia un’altra provincia
Lontano da Rosa Maria che uccide la tua fantasia
E gode in dialetto anche a letto con te
Sempre in attesa di qualche cosa
Di un principe azzurro o di una rosa
Accetta un passaggio da un signore cortese
Un grosso artista che parla l’inglese
E a cena gli chiede cosa pensa di Dio
E come son fatte le donne di Rio
E guarda il soffitto nel Motel fuori mano
Con tanta voglia di andare lontano
Lontano da quei provinciali
Da chi taglia le tue ali
E ti impedisce di volare
Là dove incomincia un’altra provincia
Lontano dall’ipocrisia
Da un uomo senza fantasia
Che dice in fumetti l’affetto per te
E si sposeranno
Due bagni due stanze
Viaggio di nozze con l’Arci vacanze
Saranno poi bravi lavoratori
Nel fabbrichino dei genitori
Ma una sera qualunque
Guardando a colori
Il mondo degli altri
Il mondo di fuori
A ognuno di loro ritorna che strano
L’antica voglia di andare lontano
Là dove incomincia un’altra provincia
Testo: Endrigo/ Bardotti
Musica: Endrigo
Edizione: Concertone/ Warner Music Publishing
Testo pubblicato su gentile concessione di Warner Music Publishing