SAN  FIRMINO


Quando infine torna maggio
E fioriscono le rose
E tutte le altre cose
Dal portone della chiesa 
Esce il santo San Firmino
Traballante sulle spalle
Dei fedeli del paese

San Firmino San Firmino
Fai del bene a tutti
Ma ricordati di me
Sui balconi bella gente
Nella piazza i cittadini
Tutti chiedono la grazia
Che soltanto lui può fare
San Firmino triste e muto
Guarda il cielo e chiede aiuto
San Firmino San Firmino
Fai del bene a tutti
Ma ricordati di me
Dammi sole per la vigna
Dammi pioggia per i campi
Fammi fare un terno al lotto
E ti accendo una candela
Io se vinco le elezioni 
Ti regalo tre milioni
San Firmino San Firmino
Fai del bene a tutti
Ma ricordati di me
Fammi dare finalmente
Un erede alla famiglia
Fa che almeno per quest’anno
Non mi nasca il terzo figlio
San Firmino triste e muto
Guarda il cielo e chiede aiuto

Alla fine della festa
Come è stato l’anno prima
Lo riportano in cantina
Nel portone della chiesa 
Entra il santo San Firmino
Traballante sulle spalle
Dei fedeli del paese


Testo: 		Endrigo / Bardotti 
Musica: 	Endrigo / Bacalov 
Edizione: 	Fonit Cetra Music Publishing S.r.l. 

Mia madre, istriana di Pola come me, diceva sempre in dialetto: “Che Dio ghe fassi del ben a tutti e che ‘l se ricordi anche de mi…”. Vivevamo in una grande miseria e lei ci provava. Così mi è venuta in mente questa canzone, anche questa un po’ ironica. Io credo che tra le religioni e la superstizione la differenza non sia tanto enorme…

[Sergio Endrigo]



testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.