MANI BUCATE Non hai saputo tenerti niente Neanche un sorriso sincero E avevi il mondo il mondo intero Nelle tue mani Tutto hai perduto anche l’amore Buttato via dalle tue mani Mani bucate Non hai saputo tenerti niente Neanche un amico sincero Avevi tanto e hai sempre dato Tutto a nessuno Tutto hai perduto anche il mio cuore Buttato via dalle tue mani Mani bucate Ora lo sai Nessuno torna indietro E io non sono più io E’ inutile che pensi a me Adesso piangi adesso chiedi Un po’ d’amore sincero Un po’ d’amore per il tuo cuore Solo e malato Non c’è nessuno che ti dia un fiore Né una mano per le tue mani Mani bucate Testo: Endrigo Musica: Endrigo Edizione: Fonit Cetra Music Publishing S.r.l. Questo fu il primo disco inciso per la Fonit-Cetra e anche il mio primo, e forse ultimo disco, a entrare nel circuito dei juke-boxe che allora avevano una grossa importanza. Io personalmente ho sempre odiato i juke-boxe, perché non si può costringere le persone ad ascoltare musica nei locali pubblici. I versi che vorrei citare sono quelli finali, in cui c’è una rima classica della canzone italiana: amore-cuore, che mi sembra di aver utilizzato senza creare disturbi all’ascoltatore. [da “Sergio Endrigo” (Lato Side Editori, 1982)] testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.
Ago 17, 2014
Novita'!
10 maggio 2017