5050466-3068_FrL’Arca (1968)

Cetra LPB 35044

 

 

 

L'Arca

Ecco là l’arcobaleno
La colomba lo accompagna
Scorre limpido e contento
Il ruscello di montagna
Sotto il velo trasparente
Della pioggia inargentata
Brilla il sole allegramente
Dal torrente alla cascata

Si apre la porta dell’arca
Ne vien fuori lieta e franca
L’imponente barba bianca
Del prudente Patriarca
E Noè vedendo intorno
Tante morbide colline
Dice guarda che bel posto
Per piantare le mie vigne

Scendono tutti di corsa
Gli animali dal barcone
Litiga il topo con l’orsa
La formica col leone
Cercano tutti l’uscita
Con le zampe e con le ali
Per la rabbia e la paura
Gridan tutti gli animali

Non attaccarti alle ali
Dice l’aquila al canguro
E fatemi posto maiali
L’elefante contro il muro
Io sono un’ape regina
Quì di re non ce n’è più
Ora siamo tutti uguali
Io davanti e dopo tu
Prima le donne e i bambini
Fa la tigre col tigrotto
Non mi pestate cretini
Il serpente dal di sotto
Litiga il cane col gatto
Come sempre già si sa
E sarà la stessa storia
Fin che il mondo cambierà

Dileguò l’arcobaleno
E ricominciò la storia
E spuntò la luna piena
Sopra tutta la baldoria
E Noè fu ben contento
Dopo tanta e tanta guerra
Di sentire quella notte
Tanta pace sulla terra

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.


Le Api

Le api operaie
Van via di mattina
Per la bella pancia
Dell’ape regina
Ronza l’ape che ronza
Dalla rosa al geranio
Ronza l’ape che ronza
Dalla rosa al geranio
Dal geranio alla dalia
Dalla dalia alla viola
Ronza l’ape che ronza
Poi ritorna alla rosa
Guarda guarda quanto miele
Fan le api nel cielo
Guarda guarda quanto miele
Fan le api nel cielo
Guarda guarda quanto miele
Fan le api nel cielo
Guarda guarda quanto miele
Fan le api nel cielo
E l’ape regina
Che è il presidente
Ingrassa la pancia
E non fa mai niente

testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.


Il Gatto

Con un bel salto
Lesto e sicuro
Il gatto passa
Dal suolo al muro
Poi ci ripensa
Ed ecco al volo
Passa di nuovo
Dal muro al suolo
Quindi con passo quatto quatto
Fa l’agguato il gatto matto
Fa l’agguato il gatto matto all’uccellino
Si ferma un tratto
Come abbagliato
Poi come un razzo
Schizza di lato
Si ferma un tratto
Come abbagliato
Poi come un razzo
Schizza di lato
Dalla grondaia
Salta sul tetto
A caccia grossa
Di qualche insetto
Infine stanco
Di questa danza
Si fa un bel bagno
Passa la lingua
Sopra la panza

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

Il Pappagallo

Ma che bello pappagallo
Tutto verde l’occhio giallo
Cosa fai che cosa vuoi
Parli parli parli parli
Parlo parlo parlo parlo
Ma che bello pappagallo
Tutto verde l’occhio giallo
Ma che bello pappagallo
Parlo parlo parlo sì
Tutto verde l’occhio giallo
Ma che è bello pappagallo

Ma che triste pappagallo
Tutto verde l’occhio giallo
Se sei triste cosa fai
Canti canti come un gallo
Canto canto canto canto
Sono un triste pappagallo
Sempre solo come un gallo
Sono un triste pappagallo
Canto canto canto sì
Sempre solo come un gallo
Sono un triste pappagallo

Pappagallo poverino
Tu sei vecchio e sei bambino
Chi lo sa quanti anni hai
Un bambino di cent’anni
Piango e rido piango e rido
Pappagallo poverino
Ho cent’anni e son bambino
Pappagallo poverino
Ho cent’anni e son bambino
Pappagallo poverino

Pappagallo brasiliano
Il Brasile ormai è lontano
Tu che libero sei nato
Te lo sei dimenticato
Tu che libero sei nato
Te lo sei dimenticato
Parli forte e pensi piano
Pappagallo brasiliano
Te lo sei dimenticato
Parli forte e pensi piano
Pappagallo brasiliano

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

La Papera

Guarda la papera che papere che fa
Guarda la papera che si impapererà
Guarda la papera che papere che fa
Guarda la papera che si impapererà
La papera sciocca fa sempre macelli
Vorrebbe volare come gli altri uccelli
Per cui è cascata in groppa al cavallo
Che l’ha scaricata su un paracarro
E poi si è pappata una patata
Ed è quasi morta morta strozzata
E tante ne ha fatte la mia paperella
Che poi è finita finita in padella
Ma tante ne ha fatte la mia paperella
Che poi è finita finita in padella

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

La Foca

La foca ride
Ride felice
Col tuo pallone
Sulla narice
La foca batte
Le due manine
Se tu le butti
Cinque sardine
La foca grida
Grida di rabbia
Soffre il solletico
Alla pancia
Povera foca
Entra nel circo
Tiene un pallone
In equilibrio
Povera foca
Sale le scale
E giù ne scivola
Sembra ruotare
Povera foca
Come si affanna
Per la sardina quotidiana

Siori e Siori venite a vedere le foche del nostro circo
Ecco Marianna la foca francese che vi sta facendo vedere le gambe pardon le pinne
La foca ride
Ride felice
Col tuo pallone
Sulla narice
La foca batte
le due manine
Se tu le butti
Cinque sardine
La foca grida
Grida di rabbia
Soffre il solletico
Alla pancia

Ed ecco Sam la foca americana mezza bianca e mezza negra
Laureata in ingegneria biologia in allergia e mia zia
Gioca a pingpong e regala sigarette a Natascia la foca russa
Ed eccola quà Natascia la foca russa
Butta in aria una falce e il martello
Ohhh! Ecco che ricadono! Peccato!
La falce le ha tagliato il baffo sinistro
Ed il martello le ha fatto un bernoccolo sulla capoccia
Povera foca
Entra nel circo
Tiene un pallone
In equilibrio
Povera foca
Sale le scale
E giù ne scivola
Sembra ruotare
Povera foca
Come si affanna
Per la sardina quotidiana

E tu Pulcinella con tutte ’ste focacce straniere non capisci più niente eh!
Guardate come è triste la foca italiana.
Pulcinella non sei più tu!
Ma dai cantagli “O sole mio”.
Povera foca
Entra nel circo
Tiene un pallone
In equilibrio
Povera foca
Sale le scale
E giù ne scivola
Sembra ruotare
Povera foca
Come si affanna
Per la sardina quotidiana

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

La Pulce

Un due tre
Quattro cinque e sei
Un saltino e sono sulla gamba di costei
Un due tre
Quattro cinque e sei
Mi permetta un morsettino
Scusi non ce l’ho con lei
Un due tre
Quattro cinque e sei
La pancina adesso è piena
Ciao goodbye aufwiedersen

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.


La Bella Famiglia

Erano proprio una bella famiglia
Popolarissimi in Radio e TV
Nonno trombone un po’ brontolone
Babbo fagotto in panciotto e bambù
Mamma trombetta figliola diletta
Di nonna tuba che russa laggiù
Quattro bambini sax e clarini
Disciplinati bene educati
Quando era festa
Dopo la Messa
Cantavano così:
Si si si la sol fa mi re
La musica è quì
Re re mi re si
Cantate con me
Mi mi fa sol re
Con mamma e papà
Mamma tuba papà

Babbo fagotto una sera in salotto
Nonno trombone ubriaco trovò
E in un pistone gli diede un cazzotto
Che nonna tuba con lui si arrabbiò
La confusione man mano aumentava
Mamma trombetta impazzita gridò
Ma più nessuno la rispettava
Mancava a tutti un venerdì
Anche i bambini sax e clarini
Gridavano così:
Si si si la sol fa mi re
La musica è quì
Re re mi re si
Cantate con me
Mi mi fa sol re
Con mamma e papà
Mamma tuba papà

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

San Francesco

Guarda San Francesco
Sul suo cammino
A piedi nudi
Il poverino
Dorme la notte
Presso il mulino
Divide il pane
Col contadino
Guarda San Francesco
Che va bel bello
E non ha niente
Nel suo fardello
Saluta il vento
Buon giorno amico
E dice al fuoco
Sei mio fratello
Guarda San Francesco
Sul suo cammino
Che porta in braccio
Gesù Cristino
Inventa giochi per il Bambino
Racconta favole all’uccellino
Guarda San Francesco
Sul suo cammino

Guarda San Francesco
Guarda San Francesco Francesco
Guarda San Francesco
Guarda San Francesco
Sul suo cammino

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

L'Orologio

Passa il tempo tic e tac tic e tac e vola via
Giorno e notte tic e tac tic e tac e così sia
Passa il tempo passa in fretta con la noia e l’allegria
Sono molto molto stanco più non penso più non dormo
Faccio solo tic e tac tic e tac notte e giorno
Giorno e notte tic e tac tic e tac notte e giorno
Tic e tac tic e tac notte e giorno
Tic e tac tic e tac notte e giorno
Tic e tac tic e tac notte e giorno

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.


Il Pinguino

Pinguino pinguì
Vestito così
Hai l’aria importante
Il frack elegante
E nero fiammante
Col bianco gilet
Vestito così
Mi sembri un cantante
O un ambasciatore
E come cammini
Mi sembri il ritratto
Del mio professore
Pinguino pinguì
Non fare così
Non correre via
Non sono cattiva
E non devi avere
Paura di me
A me piacerebbe
Scattarti soltanto
Una fotografia
E darne una copia
A tutti i pinguini
Che incontro per via
Pinguino mio pinguino
Pinguino frettoloso
Pinguino sospettoso
Pinguino vanitoso
Ma dove vai?

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.

Piccinina

Piccinina mi piaci così
Alta solo tre palmi
Per sempre così
Piccinina che se crescerai
Nella mia canzone
Così resterai
Donna in miniatura
Che a volte fa finta
Di avere paura
Del vecchio babau
Piccinina che amore che sei
Un cosino così
Che civetta con me
Io vorrei starti accanto di più
Questo mondo è cattivo
Cattivi anche tu
Troverai presto o tardi
Chi ti ingannerà
Perché il mondo è la casa
Di molti babau
Stai così stai così stai così
E ricordami quando anche tu soffrirai
E non dimenticarti di me
Quando anche tu saprai
Cos’è amare come amai

testo pubblicato per gentile concessione della Fonit Cetra Music Publishing S.r.l.