Sergio Endrigo (1962)
RCA Italiana PML 10322
Io Che Amo Solo Te
C’è gente che ha avuto mille cose
Tutto il bene, tutto il male del mondo
Io ho avuto solo te
E non ti perderò, non ti lascerò
Per cercare nuove avventure
C’è gente che ama mille cose
E si perde per le strade del mondo
Io che amo solo te
Io mi fermerò e ti regalerò
Quel che resta della mia gioventù
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Vecchia Balera
Vecchia balera di periferia
Dove ho passato la mia gioventù
Là ho incontrato Maria
Il mio primo sogno d’amore
Prima illusione della vita mia
Tra le tue luci io mi sentivo un re
Là io stringevo Maria
E Maria non capiva perché
Là ho imparato che bere
Non basta per dimenticare
Cara vecchia balera
I miei vent’anni appartengono a te
Vecchia balera di periferia
Dove ho passato la mia gioventù
Là ho perduto Maria
E mai ho capito perché
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
La Brava Gente
La brava gente non saprà mai
Le parole che intreccio per te
Non le ripeterò a nessuno
Le parole meravigliose e nude
Che dico a te
La brava gente non saprà mai
Le carezze che tu inventi per me
Non li racconterò a nessuno
I minuti felici ed impazziti
Che doni a me
Ma che ci importa della gente
Se quando mi sfiori con le dita
Il mondo è dentro una bottiglia
Con il tappo nelle nostre mani
La brava gente non saprà mai
Che tu non ridi delle mie mani
Quando accarezzo i tuoi capelli
Quando ti stringo forte forte
Quando ti amo
Quando ti amo
Quando ti amo
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
La Periferia
Io amo la periferia
Da quando ho incontrato te
Mi piace aspettare la sera
Seguendo le strade
Che portan lontano dalla città
Le case in periferia
Risuonan di grida e di canzoni
E mille mille panni colorati
Si muovono al vento
Bandiere di festa solo per noi
Passan le ore ad una ad una
E non mi stanco di aspettarti
Ma se solo ritardi di un minuto
Io non vivo più
Poi quando in periferia
Si accendono le prime luci
Tu vieni e nell’ombra mi baci
Dimentico il mondo
Ritorno bambino
Insieme a te
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Il Soldato Di Napoleone
Addio, addio Casarsa vado via per il mondo
Lascio il padre e la madre vado via con Napoleone
Addio vecchio paese, addio giovani amici
Napoleone chiama la meglio gioventù
Quando si alza il sole al primo chiaro del giorno
Vincenzo col suo cavallo di nascosto se ne è partito
Correva lungo il Tagliamento e quando suona mezzodì
Vincenzo si presenta a Napoleone
Come furono passati sette mesi sono in mezzo al ghiaccio
A conquistare la Russia perduti e abbandonati
Come furono passati sette giorni sono in mezzo al gelo
Della grande colonia feriti e prigionieri
Spaventato il cavallo, fuggiva per la neve
E sopra aveva Vincenso che ferito delirava
Gridava fermati cavallo, ferma, fermati ti prego
Che è ora che ti dia un mannello di fieno
Il cavallo si ferma e con l’occhio quieto buono
Guarda il suo padrone che ormai muore di freddo
L’incenso gli squarcia il ventre, la sua baionetta
E dentro vi ripara la vita che gli avanza
Susanna con suo padre passa di lì sul carro
E vede il giovincello nei visceri del cavallo
Salviamolo padre mio questo povero soldato che muore nella colonia
Caduto e abbandonato
Chi siete bel soldato venuto da lontano
Sono Colussi Vincenzo un giovane italiano
E voglio portarti via appena sarò guarito
Perché nel petto con gli occhi mi hai ferito
No, no che non vengo via perché mi sposo questa pasqua
No, no che non vengo via perché a pasqua sarò già morta
La domenica degli ulivi piangevano tutti e due
E l’uno e l’altra a piangere si vedevano di lontano
Il lunedì santo si vedono nell’orto
E si danno un bacio come due colombi
Il giovedì santo che nascono rose e fiori
Scappano dalla colonia per saziare l’amore
La domenica di pasqua che tutto il mondo canta
Arrivano innamorati in terra di Francia
La domenica di pasqua che tutto il mondo canta
Arrivano innamorati in terra di Francia
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Basta Così
Perché il sorriso di uno sconosciuto per te
È tanto tanto più importante di me
Perché il baciamano di un cretino per te
È tanto tanto più importante di me
Perché io sono stanco di aspettare e di sperare
Che tu ritorni a cercarmi
Perché sono stanco
Stanco di desiderarti
Di restare solo a piangere e guaire come un cane
Perché tu preferisci ridere con gli altri
Che parlare con me e piangere di noi
Perché tu preferisci restare sola
E le tue mani e i tuoi pensieri non mi incontrano più
Perché io sono stanco di aspettare e di sperare
Che tu ritorni a cercarmi
Perché tu sei sempre
Sei sempre la più grande di tutti
E a me manca sempre una lira
Una lira per fare un milione
Perché tu sei grande
Più grande la più grande di tutti
E io sono quel poco quel poco
Quel niente che sono
Io ti dico non aver paura
Non mi farò più veder da te
E ti dico io ti dico
Basta così
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Sopra le nuvole c’è il sereno
Ma il nostro amore
Non appartiene al cielo
Noi siamo qui
Tra le cose di tutti i giorni
Di giorni e giorni grigi
Aria di neve sul tuo viso
Le mie parole
Sono parole amare
Senza motivo
Prima o poi tra le nostre mani
Più niente resterà
È una vita impossibile
Questa vita insieme a te
Tu non ridi non piangi
Non parli più
E non sai dirmi perché
Lungo la strada del nostro amore
Ho già inventato
Mille parole nuove
Per i tuoi occhi
Più di mille canzoni nuove
Che tu non canti mai
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Se passate da via Broletto
Al numero 34
Toglietevi il cappello e parlate sottovoce
Al primo piano dorme l’amore mio
È tanto bella la bimba mia
E giura sempre di amarmi tanto
Ma quando io la bacio
Lei ride e parla d’altro
O mangia noccioline
Troppe volte mi lascia solo
E torna quando le pare
E poi mi guarda appena, non dice dov’è andata
Tante volte penso di lasciarla
Io vorrei ma non posso andare
È la mia croce, la mia miseria
Ma è tutta la mia vita
Per me è tutto il mondo
È tutto quel che ho
Se passate da via Broletto
Al numero 34
Potete anche gridare, fare quello che vi pare
L’amore mio non si sveglierà
Ora dorme e sul suo bel viso
C’è l’ombra di un sorriso
Ma proprio sotto il cuore
C’è un forellino rosso
Rosso come un fiore
Sono stato io
Mi perdoni Iddio
Ma sono un gentiluomo
E a nessuno dirò il perché
A nessuno dirò il perchè
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Erano giorni neri
Non sentivo odio né amore
Erano giorni neri
Mi sentivo come morto
Cercavo solo te
E tu mi lasciavi solo
Ora son giorni allegri
Mi diverto e il tempo vola
Ora son giorni allegri
La quaresima è finita
Viva la gioventù
Che regala notti bianche
Erano giorni magri
Non avevo in tasca una lira
Erano giorni magri
Tu potevi darmi una mano
Avevo solo te
E tu non alzavi un dito
Ora son giorni grassi
Son finite le vacche magre
Ora son giorni grassi
Ho incontrato Maddalena
Tu non esisti più
Non ricordo più i tuoi occhi
Erano giorni vuoti
Canzoni senza parole
Erano giorni tristi
Piangevo come un bambino
Amavo solo te
E tu mi hai lasciato solo
Ora son giorni pieni
Ora c’è Maddalena
Tu non esisti più
Non ricordo più i tuoi occhi
Evviva Maddalena
Che regala notti bianche
Ora son giorni grassi
La quaresima è finita
Tu non esisti più
Sei andata sulla luna
Ora c’è Maddalena
Evviva la gioventù
Evviva Maddalena
Che regala notti bianche
Evviva Maddalena
Lalalalalala
Lalalalalala
Evviva Maddalena
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
Quando questa dolce estate sarà finita finita
Quando tu sarai tornata
Tra le case grigie della tua città
Io vorrei poter restare
Nel fondo dei tuoi occhi
Ogni volta che tu parlerai di me
Quando questa dolce estate sarà finita finita
Quando io sarò tornato
A questa mia vuota solita routine
Non avrò fotografie
Che mi parlino di te
Ma i tuoi occhi perduti nei miei
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.
I tuoi vent’anni
Son come stelle
Splendono negli occhi tuoi
Quando mi guardi
I tuoi vent’anni
Son come fiori
Sbocciano sulle tue labbra
Quando mi parli
Stringi forte le dita
Sui tuoi vent’anni
Domani finirà
Anche il tuo carnevale
I tuoi vent’anni
Son le mie pene
Quando tu ridi e non vuoi
Donarmi un bacio
I tuoi vent’anni
I tuoi vent’anni
Perché tu non vuoi
Regalarli a me?
I tuoi vent’anni
testo pubblicato per gentile concessione della BMG Ricordi S.p.A.